GENOVA, 28 FEB – Sono cento i posti individuati a Genova e provincia per accogliere i profughi che arriveranno dall’Ucraina. Lo rende noto la prefettura al termine di un incontro con le associazioni che gestiscono l’accoglienza. La Curia ha dato la disponibilità dell’ex seminario e di altri ambienti gestiti dalle parrocchie, come conferma don Giacomo Martino, direttore dell’ufficio diocesano Migrantes.
“Abbiamo dato anche disponibilità – continua don Martino – a curare la parte documentale e burocratica”. Oltre alle istituzioni molte famiglie di genovesi e associazioni hanno dato la disponibilità ad accogliere le persone in fuga dalla guerra.
Immobili vuoti a disposizione dei profughi ucraini
L’Associazione piccoli proprietari di case ha dato la disponibilità di centinaia di immobili vuoti al Comune, che prevede in particolare “l’arrivo di bambini e mamme”.
“Il cosiddetto ‘primo pullman’ dall’Ucraina non è ancora arrivato a Genova, finora sono arrivate persone alla spicciolata. Di fatto – spiega il consigliere comunale delegato alle Politiche sociali Mario Baroni l’Ucraina non è nell’Unione Europea, da un punto di vista legale si tratta di stranieri a tutti gli effetti, quindi per l’accoglienza occorrerà una procedura amministrativa ad hoc“. “Domani dovrebbe partire il primo camion di aiuti da Genova per l’Ucraina, con prodotti alimentari, indumenti e prodotti igienici per i bambini e medicinali”, conclude Baroni. (ANSA).