Un prestito personale è un tipo di finanziamento non finalizzato che consente a chiunque di chiedere alla banca somme varie, da un minimo di poche migliaia di euro fino a oltre 70.000 euro. Per ottenerlo è necessario avere una situazione creditizia buona, ma è sufficiente recarsi in banca per ricevere tutte le indicazioni del caso. I tassi di interesse sui prestiti personali sono abbastanza interessanti e rimangono fissi con il passare degli anni. Questo significa che la rata pattuita al momento dell’apertura del credito rimarrà tale per l’intera durata del periodo di ammortamento.
Chi può richiederlo
Come avviene per molteplici altre tipologie di prestiti, il prestito personale è rivolto a coloro che sono in grado di dimostrare di percepire un reddito periodico e che non hanno problemi di tipo creditizio. Se ci si vuole poi concentrare sulle somme richiedibili, sui tassi di interesse e sulla durata del periodo di ammortamento è importante notare che questi elementi possono variare per diverse ragioni, non è quindi possibile indicarli in senso generale. Ogni banca propone tetti massimi sia alla somma richiedibile, sia alla durata del finanziamento; inoltre i tassi di interesse applicati dipendono dall’età del richiedente, dall’entità della somma e dalla durata del periodo di ammortamento. Si possono però trovare varie informazioni online, anche direttamente sui siti delle banche; in questo modo si possono avere le idee più chiare sulla scelta dell’istituto di credito cui rivolgersi. Ricordiamo poi che sono disponibili prestiti personali veloci da richiedere online. Per farlo è necessario accedere al sito della singola banca, presentando la documentazione richiesta in formato digitale.
Le variabili
Le variabili che entrano in gioco per il calcolo della rata del prestito personale sono quindi molteplici. Tenendo sempre conto del fatto che nessuna banca concede un prestito con una rata mensile che sia tanto alta da coprire quasi per intero le entrate di un soggetto o di una famiglia. Stiamo quindi parlando di finanziamenti per i quali è necessario saldare una rata fissa mensile, la cui entità deve essere sopportabile dal budget del debitore. Le condizioni possono però essere fortemente diversificate, anche se nella maggior parte dei casi questo tipo di prestito è previsto per un massimo di rate mensili pari a 120, quindi un periodo di ammortamento di 10 anni. Varie banche permettono però ai clienti di calcolare l’ammontare della rata direttamente online, o comunque fornendo alla banca una quantità minima di informazioni.
La documentazione da presentare
Chi desidera richiedere un prestito personale deve presentare alla banca o alla finanziaria alcuni documenti, oltre a fornire specifiche informazioni. Come prima cosa è necessario ovviamente identificarsi, indicando i propri dati personali e il codice fiscale; inoltre è importante avere a disposizione la documentazione riguardante il reddito mensile percepito. Si può trattare di uno stipendio o di una pensione, per i quali è possibile presentare il CUD dell’anno precedente, o una busta paga pregressa. Questo tipo di prestito è richiedibile anche da chi svolge un lavoro autonomo, è consigliabile munirsi di una copia della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente da consegnare alla banca come attestazione del reddito.