Con il legno delle barche che hanno portato i migranti a Lampedusa, persone detenute nel carcere di Opera realizzeranno strumenti musicali: i barconi dei migranti diventeranno violini che suoneranno in tutto il mondo. Al via il progetto “Metamorfosi”, presentato oggi nel penitenziario di Milano e promosso dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e la Casa di Reclusione Milano – Opera.
Violini con il legno dei barconi
Un prototipo di violino è stato già benedetto da Papa Francesco. Dieci barconi arrivati a Lampedusa nei mesi scorsi sono stati affidati alla Fondazione dal Ministero dell’Interno e trasportati nel carcere di Opera: saranno messi a disposizione del Laboratorio di liuteria e falegnameria del carcere, dove persone che stanno scontando la pena li lavoreranno per costruire strumenti dal potente significato simbolico: violini, viola e violoncelli verranno poi prestati ad orchestre italiane e straniere ed artisti di fama che li utilizzeranno per concerti in tutto il mondo.
A fine 2023 saranno pronti gli strumenti per formare un quartetto d’archi. Il progetto è stato chiamato “Metamorfosi” perché lo scopo è quello di trasformare il legno dei barconi in strumenti musicali e oggetti di testimonianza di carattere sacro, affinché le persone, a cominciare dalle scuole, possano conoscere una realtà, quella dei migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico.
“Metamorfosi” ha infatti in sé diverse linee operative: oltre al lavoro che verrà realizzato da chi svolge la sua attività presso il laboratorio in carcere, prevede la nascita dell’Orchestra del Mare, e attività di sensibilizzazione nelle scuole, alle quali saranno donate delle croci sempre ricavate dai barconi e lavorate nel laboratorio del carcere.
Per il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, “il progetto è un’occasione importantissima per promuovere una nuova coscienza su un tema complesso e drammatico come quello delle migrazioni. L’iniziativa evidenzia la capacità di istituzioni e società civile di camminare insieme verso un impegno comune: offrire un nuovo progetto di vita grazie al lavoro di chi sta espiando la propria pena nel carcere” e “il fatto che il legno dei barconi arrivati a Lampedusa prenderà la forma di strumenti musicali assume un forte valore simbolico, un segno di speranza come i presepi già realizzati per il Natale 2021”. ASKANEWS