Affinché la Russia superi il timore di essere accerchiata bisognerebbe proporre “che si ridefinisca un patto per la sicurezza europea che rinnovi lʼaccordo di Helsinki del 1975 così da stemperare anche la questione della Nato”. Sono le parole di Piero Fassino (Pd), presidente della Commissione Esteri alla Camera, in unʼintervista a Tgcom24.
Inclusione dell’Ucraina nella UE
“L’Unione Europea dovrebbe farsi garante dell’indipendenza della sovranità dell’Ucraina – spiega l’ex segretario Ds – accelerandone un processo d’inclusione nell’Unione Europea. Questa sarebbe una risposta europea forte”.
“Credo che invece l’ingresso dell’Ucraina nella Nato non sia una questione all’ordine del giorno per due ragioni: la prima, l’Ucraina non ha presentato domanda di adesione, la seconda, ci vuole l’unanimità dei Paesi membri per entrare nella Nato. Unanimità che oggi non c’è”. Ci sarebbe piuttosto un problema di riconoscimento delle pretese della Russia che vuole essere considerata come “una potenza mondiale” e teme di essere “accerchiata”, una “sindrome” che non troverebbe fondamento visto che nessun Paese ne ha l’intenzione. tgcom24.mediaset.it