David Rossi, il pm Nastasi ha omesso un particolare importante. Il caso sulla morte di David Rossi si è riaperto e ora sono diverse le Procure che indagano e che vogliono vederci chiaro. Si è attivata anche la commissione parlamentare d’inchiesta sulla vicenda del manager di Mps, trovato senza vita a Siena, ormai 9 anni fa. Ieri – si legge sul Corriere della Sera – è stato ascoltato il pm Antonio Nastasi, uno dei tre magistarti denunciati dal leader di Italia Viva Matteo Renzi, come contromossa al rinvio a giudizio nei suoi confronti per la vicenda dei presunti finanziamenti illeciti nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Open.
“Lei non c’è proprio mai stato nel vicolo quella sera?», domanda il deputato del M5S Luca Migliorino. E l’allora pm di Siena Antonino Nastasi, dopo aver risposto “no” più volte in precedenza, conferma: “Non ci sono stato, benché nel verbale della polizia si faccia riferimento sia a me che al dottor Aldo Natalini. Io ricordo nitidamente di non essere entrato in quel vicolo”.
Pm Nastasi: sono io
A quel punto Migliorino – prosegue il Corriere – lo incalza: «Se le faccio vedere una foto può dirmi se è lei o no»? Il deputato pentastellato gli mostra una foto dal pc e il magistrato è costretto ad ammettere: “Sì, sono io. Probabilmente mi sono affacciato e sono andato via. Evidentemente non ricordavo la circostanza“. Dopo otto ore davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, è rilevante la contraddizione che vede protagonista uno dei magistrati che intervenne la sera in cui il capo della comunicazione di Mps morì precipitando dal suo ufficio a Siena. affaritaliani.it