Cinque persone sono state arrestate dal Ros di Napoli nell’ambito di indagini anti corruzione coordinate dalla Procura. In manette sono finiti, tra gli altri, Roberto Penna, all’epoca dei fatti contestati sostituto procuratore a Salerno, e la sua compagna, l’avvocato Maria Gabriella Gallevi. I reati contestati sono, a vario titolo, corruzione per l’esercizio delle funzioni, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari e induzione indebita a dare o promettere utilità.
Gli arresti domiciliari sono stati notificati anche agli imprenditori Francesco Vorro, Umberto Inverso e Fabrizio Lisi, quest’ultimo ex generale della guardia di finanza. A firmare l’ordinanza di custodia cautelare è stato il gip di Napoli.
Secondo l’accusa il magistrato, in cambio della promessa del conferimento di incarichi di consulenza professionale all’avvocato a cui era sentimentalmente legato, avrebbe promesso, e in alcuni casi anche fornito, agli imprenditori arrestati, aderenti a un consorzio, notizie coperte da segreto investigativo su indagini potenzialmente negative per le loro attività. tgcom24.mediaset.it