BRUXELLES – “La Russia sta esercitando pressioni militari sull’Ucraina e utilizza le forniture di gas come leva su di noi, ecco perché Nord Stream 2 non può essere escluso dall’elenco delle sanzioni, questo è molto chiaro”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un’intervista ai quotidiani Les Echos (Francia), e Handelsblatt (Germania).
Sul caro prezzi dell’energia, von der Leyen critica esplicitamente “l’affidabilità di Gazprom”. “Di fronte all’aumento della domanda e all’incremento dei prezzi – ha dichiarato – altri fornitori di gas hanno aumentato notevolmente le loro consegne, ma non Gazprom. L’azienda, che appartiene allo stato russo, semina dubbi sulla sua affidabilità”.
In una situazione che von der Leyen definisce “molto seria” esclude rischi immediati sugli approvvigionamenti “se la Russia e Gazprom onorano i loro impegni”. Sulle sanzioni contro Mosca in caso di attacco all’Ucraina, von der Leyen dice che le sanzioni europee coordinate con i partner come gli Usa andranno “dalla limitazione dell’accesso ai capitali esteri, ai controlli sulle esportazioni” di “componenti high-tech” che la Russia “non può sostituire facilmente, in settori come l’intelligenza artificiale e gli armamenti, i computer quantistici, i laser e i viaggi nello spazio”. ANSA EUROPA