L’atleta di skeleton belga, Kim Meylemans, è stata finalmente trasferita in isolamento all’interno di un’ala del Villaggio olimpico di Pechino dopo essere risultata positiva al Covid al suo arrivo nella capitale cinese. Meylemans ha dichiarato ieri in un post su Instagram di avere supplicato di essere spostata in una stanza all’interno della struttura che ospita tutti gli sportivi, dopo avere trascorso la quarantena di tre giorni in un Covid hotel e due tamponi negativi consecutivi. Secondo quanto da lei denunciato sui social, la donna sarebbe invece rimasta in isolamento per altri 7 giorni in una struttura fuori Pechino.
In seguito al post di ieri, dove Kim Meylemans spiegava la situazione tra lacrime e preoccupazioni, il Comitato olimpico internazionale (Cio), riportano i media internazionali, si è mosso per fare trasferire la 25enne all’interno del Villaggio olimpico.
“Non siamo nemmeno sicuri che mi sarà mai permesso di entrare nel villaggio”, ha detto ieri Meylemans. “Questo è un momento molto difficile per me. Chiedo a tutti voi di darmi del tempo per considerare i miei prossimi passi perché non sono sicura di poter gestire altri 14 giorni e la competizione olimpica essendo in questo isolamento”, ha aggiunto. Oggi la sportiva ha invece spiegato in un altro video dopo il trasferimento di “sentirsi al sicuro e che qui potrò allenarmi un po’ meglio”. www.nova.news