BRUXELLES, 28 GEN – Il Mediatore europeo, Emily O’Really, critica in maniera netta la gestione di sms considerati di importanza rilevante per l’Ue da parte della presidente della Commissione Ursula von der Leyen. La vicenda risale all’aprile scorso quando, il New York Times rivelò che l’intesa per una maxi-fornitura di vaccini tra l’Ue e Pfizer fosse avvenuta sulla base di un sms tra von der Leyen e il ceo dell’azienda farmaceutica. E, spiegava il quotidiano americano, alla richiesta di avere accesso al testo del messaggio l’esecutivo Ue aveva riposto che, in merito, erano stati pubblicati già una email, una lettera e un comunicato stampa, e poteva bastare così.
Gli sms tra von der Leyen e il ceo Pfizer
Il ricorrente si era quindi rivolto al Mediatore europeo. “Non tutti gli sms vanno registrati ma questi rientrano certamente nelle regole europee sulla trasparenza e gli sms rilevanti andrebbero registrati. Non credibile sostenere una cosa diversa”, ha sottolineato O’Really che ha chiesto alla Commissione di rivolgersi all’ufficio della presidenza per cercare nuovamente l’sms oggetto del contenzioso. Nel caso in cui il testo fosse identificato la Commissione dovrebbe valutare se rientra nei criteri per essere poi pubblicato.
“L’accesso ai documenti Ue è un diritto fondamentale. Se da un lato si tratta di una materia complessa dall’altro le pratiche della Commissione dovrebbero evolversi , stare al passo con i tempi e modernizzare le loro forme di comunicazione”, ha spiegato il Mediatore. ansa