ROMA, 28 GEN – Questa mattina, con un volo proveniente da Atene, sono arrivate a Fiumicino 48 persone grazie ai corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio. Appartenenti a diverse nazionalità, tra cui Afghanistan, Camerun, Congo, Iraq, Siria e Somalia, hanno trascorso lunghi periodi di permanenza nei campi profughi delle isole greche, tra cui quello di Moria, a Lesbo, visitato recentemente da Papa Francesco durante il suo viaggio in Grecia e a Cipro.
Si tratta di richiedenti asilo, in fuga da guerre e situazioni insostenibili che hanno affrontato viaggi pericolosi da Africa, Asia e Medio Oriente, subendo maltrattamenti, sfruttamento e violenza. I nuclei familiari e i singoli -tra cui alcuni minori non accompagnati- saranno accolti in 10 regioni italiane (Lazio, Basilicata, Friuli, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino).
Dopo aver trascorso un periodo di quarantena nel rispetto delle normative anti-covid, verranno subito avviati verso l’integrazione: per i minori attraverso l’immediata iscrizione a scuola, per gli adulti con l’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato ,l’inserimento nel mondo lavorativo.
Complessivamente con il sistema dei corridoi umanitari, interamente autofinanziati e realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa, sono giunti in Europa 4.400 rifugiati, di cui oltre 3600 in Italia. (ANSA).