La Corte Suprema americana ha bocciato l’imposizione voluta dall’amministrazione Biden per le grandi aziende con più di 100 dipendenti dell’obbligo di vaccinazione anti-Covid o di sottoporsi a test settimanali. Più di 80 milioni di persone sarebbero state interessate. Biden si è detto deluso da tale decisione. La Corte ha approvato l’obbligo vaccinale per la maggior parte degli operatori sanitari, pur prevedendo esenzioni mediche e religiose.
Secondo i giudici, l’amministrazione non ha il potere di imporre un tale requisito per le grandi aziende, senza l’autorizzazione del Congresso. L’obbligo di vaccino resta per gli operatori sanitari che lavorano in strutture che ricevono fondi federali.
L’Alta Corte si è spaccata in entrambi i casi: nel primo 6 a 3, con i giudici liberal in dissenso, nel secondo 5 a 4, con il presidente John G. Roberts Jr. e Brett M. Kavanaugh unitisi ai colleghi progressisti.
Decisione della Corte Suprema, delusione di Biden
“Sono deluso dal fatto che la Corte Suprema abbia scelto di bloccare le norme di buon senso per salvare le vite dei dipendenti delle grandi aziende che erano fondate sia sulla scienza che sulla legge”. E’ il commento del presidente americano Joe Binden. “Spetta ora agli Stati e ai singoli datori di lavoro determinare se rendere i propri luoghi di lavoro il più sicuri possibile per i dipendenti e se le loro attività saranno sicure per i consumatori durante questa pandemia, richiedendo ai dipendenti di fare il semplice ed efficace passo di vaccinarsi”. https://www.tgcom24.mediaset.it