Trieste, leader No green pass condannato a 5 mesi: “violato il diritto alla difesa”

giustizia

TRIESTE, 12 GEN – Il Tribunale di Trieste ha condannato a 5 mesi di reclusione, con la condizionale, e al pagamento delle spese processuali il leader del movimento 3V Ugo Rossi e consigliere comunale, accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate per fatti avvenuti il 21 settembre scorso fuori da un ufficio postale di Trieste, in viale Sanzio. Lo rende noto lo stesso Rossi su fb.

A settembre Rossi, ingegnere, 30 anni, originario di Palmanova (Udine), candidato a sindaco di Trieste, era stato arrestato dai carabinieri con i quali c’era stato un parapiglia, dopo che alcune persone non avevano voluto indossare la mascherina. A dicembre il pm Pietro Montrone, nell’ambito del processo per direttissima, aveva chiesto un anno e sei mesi senza la condizionale. La difesa aveva invece chiesto l’assoluzione. “Ricorreremo in appello – afferma Rossi in una diretta Fb – non ci fermeremo, andremo fino in Cassazione”.

candidato sindaco di trieste

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Diritto alla difesa

Rossi denuncia inoltre che “è stato violato il suo diritto alla difesa”: “Stamattina hanno bloccato il mio avvocato Giuseppe Turco, all’ingresso del Tribunale perché era senza Green pass: ha l’esenzione medica, che non gli è stata riconosciuta. Mi è stato assegnato un avvocato d’ufficio contro la mia volontà“. Questo, ribadisce, “è un processo politico”. (ANSA)