La neve ricopre la spiaggia di Rimini
Una perturbazione fredda sta attraversando tutta l’Italia, determinando un abbassamento delle temperature e nevicate fino a quote collinari su parte del Meridione. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.
SCUOLE CHIUSE NEL RIMINESE PER LA NEVE – L’ondata di freddo e neve ha colpito anche la Romagna, dall’Appennino alla costa, da un lato regalando la suggestione della riviera imbiancata, dall’altro causando disagi alla circolazione.
E la molta neve caduta nell’entroterra riminese ha portato i sindaci dell’alta Valconca a chiudere le scuole per la giornata di oggi. A renderlo noto è il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi. E così gli studenti di Gemmano, Mondaino, Montefiore, Montegridolfo, Montescudo-Monte Colombo, Saludecio e Sassofeltrio, prolungheranno le vacanze di un altro giorno. Su tutto il territorio sono in azione i mezzi per la pulizia delle strade. Sulla vasta spiaggia romagnola, invece, sono stati tanti i curiosi che domenica si sono ritrovati per ammirarla imbiancata. Uno spettacolo, quello del litorale invaso dalla ‘dama bianca’, visibile l’ultima volta il primo marzo 2018. Le immagini hanno poi fatto il giro del web.
VESUVIO INNEVATO – Vesuvio imbiancato e temperature in deciso calo. È lo scenario che si presenta tra Napoli e provincia, dove per tutta la notte e fino alle prime ore della mattina una pioggia insistente ha interessato l’area. Una volta che le nuvole hanno lasciato spazio ad un sole prima timido e ora più forte, i cittadini che vivono alle sue pendici hanno potuto scoprire come il vulcano fosse ricoperto di neve. ”Per fortuna che i nostri figli sono in Dad – scherza un genitore in strada a Torre del Greco – altrimenti i sindaci avrebbero potuto dichiarare allerta meteo e la ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie sarebbe slittata”. Le previsioni relative all’intera mattinata indicano ancora un moderato rischio di pioggia, mentre nei prossimi giorni le temperature minime dovrebbero fare registrare un’ulteriore diminuzione.
NEVE NEL LAZIO – Emergenza covid e neve, rientro a scuola tra timori e possibili disagi. Nevica in modo intenso nelle zone montane della Valle Aniene, in provincia di Roma, dove ai timori per l’emergenza sanitaria si aggiungono adesso per gli studenti possibili difficoltà legate alla precipitazione nevosa. Strade imbiancate nell’alto Sublacense.
SCUOLE CHIUSE IN ALCUNI COMUNI DEL FOGGIANO – Una ondata di maltempo sta investendo il Foggiano dove nevica in alcuni comuni dei Monti Dauni. Neve e temperature al di sotto dello zero termico a Monteleone, paese più alto della Puglia, così come ad Accadia, Anzano di Puglia, Deliceto e Castelluccio Valmaggiore e Alberona dove i sindaci hanno emanato un’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole. A Panni la coltre bianca ha raggiunto già i dieci centimetri di altezza. Dall’alba di oggi nevica anche a Monte Sant’Angelo. Fatta eccezione per Orsara di Puglia dove la viabilità è compromessa per neve e si transita solo con i mezzi 4×4, nel resto della provincia di Foggia, al momento, non si registrano criticità alla circolazione: sono entrati in funzione i mezzi spargisale e spazzaneve e le strade sono tutte percorribili.
NEVE SULLE MARCHE – Un’intensa nevicata sta interessando l’intera regione Marche, con precipitazioni abbondanti che sono iniziate ieri sulle vette più alte dell’Appennino, fino a scendere a quota 900-1.000 metri, per poi raggiungere nel pomeriggio anche le zone più pianeggianti. E’ probabilmente dovuto all’asfalto reso viscido dalla neve e alla ridotta visibilità uno scontro frontale tra due auto, con il coinvolgimento di una terza vettura in provincia di Ancona, lungo la provinciale Corinaldese nei pressi della Chiesa del Brugnetto. Tre i feriti, che sono stati estratti di mezzi dai vigili del fuoco e dagli operatori del 118 e trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Senigallia. Già da qualche ora la neve ha ricoperto le aree colpite dai terremoti del 2016: da Camerino a Castelsantangelo sul Nera è un unico manto bianco. Ma la neve sta scendendo anche a ridosso della fascia costiera.
SOCCORSA UNA FAMIGLIA BLOCCATA NEL PESARESE – I vigili del fuoco di Cagli (Pesaro Urbino) hanno soccorso ieri una famiglia in un rifugio di Piobbico, che a causa di un’intensa nevicata non riusciva più a far ritorno a casa. Una settantina gli interventi per neve effettuati dai vigili dl fuoco nelle Marche, colpite da un’ondata di maltempo: 17 nella provincia di Ancona, 20 in quella di Pesaro Urbino, 15 in quella di Macerata e 20 tra le province di Ascoli Piceno e Fermo. Gli interventi sono stati eseguiti in maggior parte per recuperare degli autoveicoli che non riuscivano a partire. Nel Pesarese ha nevischiato lungo la costa, mentre sul Monte Nerone il manto nevoso ha raggiunto uno spessore di 30 cm. ANSA