di prof. Paolo Bellavite – A parte la già dimostrata incostituzionalità di obblighi vaccinali, esistono ALMENO sette ragioni per ritenere inconcepibili, assurdi e pericolosi i recenti decreti sull’obbligo/lasciapassare/ricatto/discriminazione verso gli ultracinquantenni.
1. L’infezione oggi si diffonde tra fasce di età più giovani.
2. La malattia colpisce anche i vaccinati.
3. I non vaccinati sono una minima parte della popolazione con più di 50 anni, per cui l’effetto – considerati i due punti precedenti – sarebbe nullo.
4. Chi non si è fatto inoculare finora resisterà anche a questo assalto, di sicuro. Personalmente sono disposto a pagare le multe e al limite finire in carcere, se necessario. Aiuterò amici indigenti a pagare le loro multe. Chiedo solo che mi consentano di lavorare perché sto scrivendo un lavoro su come si cura la malattia.
5. Anche se con la violenza riuscissero a inoculare uno o due per cento in più di ultracinquantenni, l’effetto sarebbe minimo per l’inefficacia del prodotto inoculato. E se avesse una minima efficacia l’effetto eventuale partirebbe tra un mese, mentre ora potrebbe peggiorare la malattia contratta nel picco epidemico.
6. La diffusione della Omicron è così veloce che moltissimi non vaccinati (al pari di moltissimi vaccinati) stanno contraendo la malattia e si immunizzano così e meglio.
7. Forzando la vaccinazione dei non vaccinati si priverebbe la collettività di un fondamentale gruppo di controllo in cui si potrà verificare l’incidenza di altre malattie: al limite, se tutti fossero inoculati non si potrebbe più verificare se tali inoculi ripetuti si associano a tumori o autoimmunità. Sarebbe un danno irreparabile per i nostri figli e nipoti.
Siamo vittime di una follia criminale di un governo che per motivi oscuri calpesta la Costituzione e ignora non solo le conoscenze scientifiche ma pure le benché minime regole di buon senso.
Paolo Bellavite – https://t.me/PaoloBellavite/2722