di Francesca Galici – Sea Watch vuole un porto e, come tutte le ong, lo vuole in Italia. Lo spartito è sempre lo stesso, cambiano solo gli esecutori. La nave della ong tedesca si trova ben al di qua del confine marittimo italiano e naviga davanti alle coste di Siracusa, a circa 6 miglia dalla terra. A bordo ci sono 440 migranti e la ong tedesca pretende che anche loro vengano sbarcati in Italia. Ancora devono concludersi le operazioni di sbarco di tutti i migranti della nave Geo Barents di Medici senza frontiere, che solo pochi giorni fa ha ottenuto l’ok allo sbarco ad Augusta per i suoi 550 migranti.
La Ong tedesca vuole un porto subito
“Ieri la Guardia costiera ha portato latte per bambini e pannolini. Ma è urgente lo sbarco. Il nostro medico conferma che tanti hanno problemi fisici e hanno bisogno di assistenza. Possiamo seguirli nelle loro prime necessità, ma non possiamo fornire cure adeguate ancora per molto”, fanno sapere dalla Sea Watch 3.
Leggi anche
► Migranti, Boldrini confessa: le Ong sono il braccio operativo dell’ONU
“Soffrono di diversi disturbi e patologie. Abbiamo curato più del 25% di queste persone. Abbiamo neonati che soffrono per le intemperie e sono a rischio disidratazione, giovani madri che soffrono di ustioni da carburanti e giovani uomini che soffrono per le intemperie e hanno la tosse presa a bordo delle barche instabili su cui viaggiavano. Chiediamo a tutti di supportarci per ottenere un porto sicuro”, dicono ancora dalla nave, in attesa che l’Italia sblocchi le procedure per l’attracco. […] www.ilgiornale.it