L’anticipo della terza dose di vaccino anti-Covid da cinque a tre mesi: è l’ipotesi sul tavolo della Commissione tecnico scientifica dell’Aifa che potrebbe a breve dare il via libera. Il parere sarà poi inviato al ministero della Salute per l’eventuale emanazione di una apposita circolare.
Sileri: “Non sappiamo se ci vorrà una aggiornamento del vaccino a Omicron”
“La quarta dose in stile Israele a oggi è molto ipotetica. E’ opportuno innanzitutto fare le terze dosi e, per chi ancora non l’ha fatto, partire dalla prima”, ha detto all’AGI il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri in relazione all’ok alla quarta dose per medici e over 60 data da Israele.
“Non sappiamo ancora se ci vorrà una aggiornamento del vaccino attuale alla variante Omicron. Non mi spingerei troppo avanti con le valutazioni. Intanto sulla variante iniziano ad arrivare i primi dati. Sembrerebbe che a dispetto della diffusività abbia una cattiveria ridotta. Ma bisogna stare attenti – dice Sileri -. Probabilmente appare meno letale perche’ e’ andata a colpire una popolazione di tanti vaccinati, come quella inglese o di guariti, come quella del Sudafrica. Quindi la strada e’ sempre la stessa: continuare con le vaccinazioni“.