Legnano – Un docente del Galilei pratica da tre settimane lo sciopero della fame contro il green pass e l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. Rosario Del Vecchio, professore di religione, spiega così la sua presa di posizione.
Sciopero della fame contro il green pass
“In questa storia il vaccino non c’entra nulla. Per me può essere accettabile o non accettabile. Io me la prendo con la sospensione anti-costituzionale dal lavoro. Personalmente servo lo stato italiano da 37 anni e mezzo con 36 anni nei licei ed un anno e mezzo da ufficiale dell’esercito. Il tutto senza un giorno di malattia. Ho persino rinunciato a due dei tre giorni di permesso per lutto quando a febbraio è morta mia. Io la parola vaccino neppure la uso perché non voglio disturbare ne chi lo fa ne chi non lo fa. Per me il problema è che togliere il lavoro a chi non ha mai infranto la legge in vita sua tanto meno sul lavoro ì anti costituzionale. Io sciopero per la costituzione”.
Come scrive www.ilgiorno.it, il prof spiega: “Ho cresciuto una famiglia con cinque figli ed un solo stipendio. Ritengo sia ingiusto togliere il diritto al lavoro a chi non ha commesso reati e si è sempre comportato bene sul posto di lavoro. Non esiste nessuna legge al mondo che dia allo stato il potere legittimo di togliere il lavoro a chi si è sempre comportato bene”. Tantissimi i messaggi di solidarietà e stima arrivati al professore.
Christian Sormani