Energia, Giorgetti: “In UE rischio black out non è da escludere”

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Giorgetti, non da escludere black out energetico in Ue. “Un black out non è da escludere (a livello europeo) rispetto all’attuale assetto dell’approvvigionamento energetico”, ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti nel corso dell’assemblea di Confartigianato sottolineando che: “E’ importante sterilizzare nel modo piu’ equo possibile l’impatto del rincaro delle bollette sulle famiglie e le imprese. Questo al netto dell’esigenza che a livello europeo si definisca un piano per evitare cose anche peggiori, evitare la possibilita’ di andare in black out. Un black out non è da escludere rispetto all’attuale assetto dell’approvvigionamento energetico

“Dobbiamo essere consapevoli che questi passaggi comportano grandi opportunita’ ma anche grandi rischi”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’Assemblea nazionale di Confartigianato riferendosi alle transizioni ambientale e digitale.

“Abbiamo dei settori che scompariranno letteralmente dal dato economico, altri che ne beneficeranno, ma tutto quello che sta avvenendo in questo particolare momento storico lo stiamo pagando anche in quella che e’ la totale alterazione dei mercato, delle materie prime per esempio, sono saltate le catene di fornitura“. Nello specifico, secondo Giorgetti, “la transizione ambientale e’ sicuramente un passaggio che ci trova concordi ma non puo’ mettere a rischio la competitivita’ del nostro sistema soprattutto se in altri sistemi le stesse regole e gli stessi obiettivi che noi abbiamo assunti non vengono ne’ presi ne’ rispettati”.

Imprese: Giorgetti, e’ questo tempo coraggio per vincere sfide

“Questo e’ il tempo dell’investimento privato, e’ il tempo degli imprenditori, e’ il tempo di coloro che con coraggio si mettono in gioco e affrontano queste sfide. Senza imprenditori coraggiosi non c’e’ possibilita’ di vincere queste sfide, non c’e’ Stato che tenga che possa generare sviluppo economico”. “Ma appunto perche’ e’ il tempo dell’investimento e degli imprenditori e’ anche il tempo della cultura del lavoro, e del lavoro manuale perche’ in questo Paese il lavoro manuale e’ stato considerato lavoro di serie B. Senza lavoro manuale non c’e’ possibilita’ di futuro. La grande sfida che sta dietro alla Next Generation Ue e’ che ci siano tanti giovani imprenditori, tanti nuovi giovani artigiani. E questo e’ l’investimento che sta facendo il governo che ha il dovere di creare le condizioni materiali e anche morali affinche’ questa ripresa e rinascita ci sia”, ha concluso Giorgetti.  affaritalini.it