Cacciari: intervistare gli scienziati alternativi alla scienza ufficiale di regime

Cacciari in democrazia non si può solo obbedire e combattere

“Il Super green pass è necessario? Ma de che…”. Massimo Cacciari boccia senza appello l’annunciato inasprimento del green pass, con nuove regole i non vaccinati. “I morti per covid ogni giorno sono un quarto di quelli che muoiono di tumore e un terzo delle vittime di malattie cardiovascolari, ma c’è solo il covid. Bisognerebbe intervistare gli scienziati che dicono come stanno le cose, in alternativa alla scienza ufficiale di regime e a quelli che ritengono di avere la verità“, dice il filosofo a Cartabianca.

“Non si tratta di vaccini ma di una terapia che attenua, gli effetti vanno riducendosi. Se fossimo tutti vaccinati, ci sarebbero comunque contagiati, ricoverati in terapia intensiva e morti. Vorrei che tutti fossero vaccinati, si vedrebbe che ci sono comunque contagiati, ricoverati e morti. Questo non è un vaccino, è un farmaco. A questo punto ben venga l’obbligo di vaccinazione, voglio vedere cosa dicono i costituzionalisti. Le stesse case farmaceutiche avvertono e dicono ‘attenzione…’. Sono contraro al green pass dal punto di vista politico, istituzionale e giuridico. Hanno deciso che non c’è alternativa al vaccino: introducano l’obbligo e se ne assumano la responsabilità”, ribadisce.

L’Ema sta per pronunciarsi sul vaccino per la fascia 5-11 anni. “Tra tutti i contagiati in tutto il mondo sotto i 12 anni, i morti sono 1 su 10 milioni: non esiste rischio per questa categoria di persone, non è pensabile far correre rischi a questa categoria. Sento voci folli secondo cui bisogna vaccinare” i bambini. adnkronos

Le peggiori atrocità del XX secolo perpetrate in nome della scienza