ROMA, 17 NOV – Nel campo largo possono entrare i centristi, Calenda e Renzi? “Assolutamente sì”, è stata la risposta del segretario del Pd, Enrico Letta, che nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa, spiegando che nel processo delle Agorà democratiche “partecipano personalità che stanno dentro: il campo è aperto, si deve sottoscrivere una carta dei valori e versare un euro”.
Raccontando l’esperienza delle Agorà, Letta ha ricordato due esperienze del passato del centrosinistra. “L’Ulivo del ’95-’96 fu un’operazione soprattutto di cittadini, con i comitati per Prodi, una grande operazione sul territorio.
L’Unione del 2006 fu un’operazione di gruppi dirigenti – ha osservato -. Io lavoro perché il Pd si presenti con una coalizione le cui basi, idee e confini, sono costruiti in un dibattito dai cittadini, non dai gruppi dirigenti”. (ANSA).