Mangiare insetti, UE approva la locusta migratoria “è sicura”

locusta migratoria

Dopo i vermi gialli, tocca alle locusta migratoria. Questa è la seconda tipologia di insetti autorizzati dalla Commissione europea per l’immissione sul mercato come alimento per gli esseri umani. La specialità sarà disponibile in commercio sotto forma di prodotto congelato, essiccato e in polvere. Quindi via libera a snack, biscotti, hamburger a base di questo insetto ortottero della famiglia degli Acrididi. Inoltre, le locuste potrebbero essere inserite come ingrediente all’interno di una serie di prodotti alimentari.

La locusta migratoria è sicura

L’ autorizzazione arriva dopo una valutazione scientifica da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha concluso che la locusta migratoria è sicura per gli usi alimentari. Per evitare potenziali reazioni allergiche, i prodotti contenenti questo nuovo alimento verranno appositamente etichettati. Le locuste migratorie sono particolarmente diffuse in Africa, Asia, Australia e Nuova Zelanda.

Gli Stati membri avevano già espresso lo scorso settembre una valutazione positiva per questa autorizzazione. A maggio era arrivato il primo via libera da parte della Commissione per commercializzare come alimento i vermi gialli essiccati. Come evidenzia il report MeatAtlas2021 o vari studi commissionati dall’Organizzazione per l’agricoltura alimentare, gli insetti sono stati identificati come una fonte di cibo altamente nutriente e salutare, vantando un alto contenuto di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali. Nel nostro pianeta sono già milioni le persone che quotidianamente si nutrono di insetti.

Farm to Fork, la nuova strategia agroalimentare dell’Ue, li identifica come una fonte proteica alternativa alla carne e al pesce, che potrebbe facilitare il passaggio verso un sistema di nutrizione più sostenibile ed ecologico. In Europa, sussistono ancora alcune resistenze, ma esistono già alcuni prodotti tipici che fanno uso di insetti. Ad esempio in Sardegna o in Corsica, gli allevatori fanno ricorso al contributo degli insetti per far diventare ‘marci’ i loro formaggi e far loro assumere un gusto caratteristico. Tuttavia, la commercializzazione di questi prodotti rimane autorizzata esclusivamente per uso personale.  www.agrifoodtoday.it