Tragedia oggi pomeriggio a Vetralla, paese in provincia di Viterbo, dove un bambino di 10 anni è stato trovato morto con una ferita alla gola nella sua casa, accanto alla madre ferita con un’arma da taglio. Inutili purtroppo i soccorsi: il piccolo è morto poco dopo l’arrivo dei soccorritori.
La scoperta è stata fatta dai vigili del fuoco che erano arrivati sul posto per una presunta fuga di gas e invece si sono ritrovati il corpicino del bambino esanime. Gli aspetti della vicenda sono ancora da chiarire con esattezza. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri impegnati nelle indagini, il piccolo sarebbe stato colpito con un coltello dall’ex compagno della madre, un 44enne polacco, durante una violenta lite con la donna.
Il padre del bambino, interrogato e fermato dai carabinieri, aveva ricevuto dal tribunale un divieto di avvicinamento alla donna e al figlio per problemi familiari. Sembra che dopo una violenta lite culminata nel ferimento della moglie e nell’omicidio del figlio abbia minacciato di far esplodere la casa aprendo il gas.
Sarebbero gravi anche le condizioni della madre trovata dai vigili del fuoco riversa a terra nell’appartamento in via Luzi nel piccolo comune che si affaccia sulla Cassia bis, a una sessantina di chilometri dalla capitale. Sul posto, oltre ai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale, è intervenuto anche il pm Stefano D’Arma. www.today.it/