Carrefour licenzia 769 lavoratori in Italia

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16 novembre 2021 – Carrefour licenzia 769 lavoratori in Italia. Dopo l’allarme lanciato nelle scorse settimane dai sindacati in cui si ipotizzavano addirittura 1.800 euberi, la multinazionale ha ufficialmente formalizzato ai rappresentanti dei lavoratori la procedura di licenziamento collettivo-

La multinazionale francese della grande distribuzione organizzata Carrefour Italia ha formalizzato ai sindacati la procedura di licenziamento collettivo annunciata nelle scorse settimane nell’ambito del confronto attivato tra le Parti sul Piano Aziendale 2022.

Sono 769 i lavoratori coinvolti dalla procedura di riduzione del personale in 9 Regioni: Valle D’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna. Sono 261 gli esuberi in 27 Ipermercati, 313 in 67 market, 168 in 10 cash&carry e 168 posti di lavoro nelle sedi amministrative di Milano, Nichelino, Roma, Airola, Gruliasco, Napoli, Rivalta e Moncalieri. Lo ha reso noto la Fisascat in una nota.
I motivi

“I motivi alla base della situazione di eccedenza sono da individuarsi nella grave situazione economico gestionale. Il complessivo calo del fatturato e dei clienti da un lato, e l’incidenza del costo del lavoro dall’altro, hanno determinato una situazione di grave squilibrio che ormai non è più sostenibile e costringe la società ad un intervento strutturale volto a riequilibrare il rapporto tra personale e fatturato”, è la motivazione che Carrefour Italia fornisce alle organizzazioni sindacali annunciando l’avvio delle procedure di licenziamento di 769 licenziamenti.

Nel piano prospettato dalla direzione aziendale è prevista anche la dismissione di 106 negozi della rete vendita diretta, di cui 82 Express e 24 Market, con il trasferimento a terzi imprenditori della rete in franchising. […]  https://www.ilgiorno.it