Covid, Boccia: terza dose e proroga dello stato di emergenza scelte obbligate

Boccia discutere di obbligo vaccinale

“Le notizie che arrivano da Austria e Germania su contagi, incidenza del virus e ipotesi di nuove restrizioni dicono con chiarezza che il Covid è ancora prepotentemente in circolazione e rischia di fare ancora danni seri. La situazione in Italia, al momento, è sotto controllo sia per quanto riguarda i dati giornalieri che l’occupazione delle reti sanitarie, la campagna di vaccinazione ha dato gli effetti auspicati. Ora, però, dobbiamo evitare di vanificare la quasi normalità riconquistata e la ripresa economica intrapresa: con questo scenario in Europa, terza dose di vaccino e proroga dello stato di emergenza diventano scelte obbligate“.

Così Francesco Boccia, responsabile Enti locali del Pd, a Lamezia terme per l’assemblea regionale del Pd in Calabria.”Mi auguro -aggiunge- che, almeno questa volta, la destra di lotta e di governo non faccia la solita propaganda e segua le indicazioni della scienza. Lega e Fratelli d’Italia devono dire con chiarezza da che parte stanno: se con la scienza e le istituzioni o con i no green pass e i no vax. I moderati di centrodestra, pur sostenendo le tesi pro scienza sull’emergenza sanitaria, si dimostrano schiavi di Salvini e restano silenti quando si tratta di prendere le distanze dal sostegno di Lega e Fdi alle frange peggiori, sostenendo una sempre più imbarazzante unità di un centrodestra diviso in tre destre. Prima o poi questa ambiguità scoppierà ovunque, così come grazie all’unità del centrosinistra siamo riusciti a farla emergere nelle ultime elezioni amministrative”. adnkronos