“L’Italia è diventata un enorme tamponificio. È venuto il momento di dare una stretta al Green pass, togliendo la possibilità dei tamponi per accedere a ristoranti, bar, teatri, cinema, stadi e attività sportive e ricreative”. Lo scrive su Facebook l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, chiedendo di puntare di fatto solo sui vaccini per rilasciare il Green pass.
“Lo stesso – sottolinea il direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova – si potrebbe fare per i luoghi di lavoro, ma limitando il certificato ai mestieri a contatto col pubblico per cui andrebbe introdotto l’obbligo vaccinale”.
Stringere sul Green Pass
In un’intervista rilasciata a ‘La Stampa’, Bassetti ha dischiarato: «Il problema è che la loro libertà cozza con quella di tutti e con il sistema sanitario. Se i non vaccinati fossero 30 milioni anziché 7 avremmo la stessa situazione dell’anno scorso, gli ospedali pieni e le chiusure. Per questo io sarei per l’obbligo vaccinale e per stringere sul Green Pass per tenere i non vaccinati fuori dai luoghi di divertimento»