Halloween, il post che Nichi vendola ha pubblicato su Facebook con la foto di famiglia.
“Nella mia infanzia non c’era Halloween, la “notte di tutti gli spiriti sacri” nata nell’antica Scozia e trasferita in America dove è diventata la festa delle maschere macabre e delle zucche mutate in facce spettrali con occhi di fuoco.
Attorno a questa zucca da paura è cresciuto un circuito commerciale mondiale, con gadget, film, cartoon, vestiario, dolciumi, di tutto di più.
Per i bambini del mondo globalizzato è irresistibile il richiamo della esclamazione giocosa “dolcetto o scherzetto”, bussando alle porte di chi li premia con il dono di caramelle.
Non c’è cosa più bella del lasciarsi trascinare dai propri figli sulla scena di un gioco di strada, mettersi in faccia una maschera, fare cose da bambini. Tanto queste sagome di diavoli e di fantasmi non fanno paura a nessuno.
Quello che fa paura davvero è la propaganda della disumanità, la quotidiana normale macabra festa dell’intolleranza, l’Halloween dei bulli con maschere di gente perbene.