“Le cose stanno accadendo”. Lo dice il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, in un’intervista al Corriere della Sera illustrando le novità in arrivo sulla digitalizzazione. “Dal 15 novembre – spiega – per avere un certificato anagrafico non servirà più andare allo sportello: basterà sedersi al computer e scaricarlo. Senza nemmeno pagare il bollo, che in qualche caso arriva fino a 16 euro.”
Certificati digitali
“In tutta Italia e per 14 tipi di certificato, dallo stato civile alla nascita, al matrimonio, ecc. Liberiamo il tempo delle persone e di chi lavora. Con la ministra dell’Interno Lamorgese diamo un segnale al Paese che non è più tempo di scetticismi, le cose si possono e si debbono fare”. Per la fibra ottica “lo Stato ha pronti 4 miliardi da investire, significherà creare 10-15 mila posti di lavoro che dovranno concretamente posare e giuntare i cavi”.(ITALPRESS).
Avremo anche gli sbarchi digitali? Visto che la Lamorgese è murata al ministero dell’interno … Colao, lasci stare le favole non attaccano!