‘Per sgomberare ogni dubbio preciso che non sono no vax e sono vaccinato. Cerco sempre, però, di analizzare ciò che accade. Vorrei capire una cosa: se i portuali che protestavano erano pochi, se le attività portuali non hanno mai subito interruzioni, se chi voleva accedere dal varco presidiato entrava senza problemi, se c’era la possibilità di entrare nell’area portuale da altri accessi non presidiati, perché esibire il pugno duro nei confronti di manifestanti pacifici? Le immagini di Trieste non mi sono piaciute per nulla‘.
A parlare è Renato Scalia, una lunga esperienza di agente della Digos, poi passato alla Dia, a Firenze e oggi consulente della Commissione parlamentare antimafia.
‘E lo sottolineo da persona che ha vissuto numerosissimi momenti critici in piazza. Mi sbaglierò ma non ricordo situazioni analoghe. Comunque il messaggio che passa è che non si interviene, per questioni di ordine pubblico, con i professionisti della violenza, ma si usa la forza contro chi professa il pacifismo. Nonostante tutto le immagini raccontano la verità’, conclude Scalia www.lapressa.it