“Pur essendo stato uno di quelli che ha sempre detto che i numeri dei” morti per Covid 19 in Italia, “soprattutto nel primo periodo, andavano rivisti e analizzati, mi vergogno di vivere in un Paese in cui c’è qualcuno che guarda quel report dicendo che su 130mila morti solo 3mila sono morti per Covid (in realtà, lo dicono le statistiche pubblicate dall’Istituto superiore di Sanità, ndr).
Fate tacere questi terrapiattisti e negazionisti. Non se ne può più dei loro discorsi. Generano odio, confondono la gente, mistificano la realtà e non portano da nessuna parte”.
Lo scrive su Instagram Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando alcuni media che sono tornati ad avanzare dubbi sul reale conteggio dei decessi legati al Covid.
E all’Adnkronos Salute, dopo i dati del report Iss, spiega che il lieve incremento dell’indice Rt e dell’incidenza, che stanno risalendo di settimana in settimana, “non deve preoccupare”: sono “dati su cui vigilare, ma guardiamo gli ospedali dove i reparti Covid sono quasi vuoti”.
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Novembre 2020 – Covid, Bassetti: “L’Italia ha sbagliato il conteggio dei morti, chiunque arrivasse in ospedale con un tampone positivo, anche se aveva un infarto veniva qualificato come morto per Covid”