Draghi: immigrazione inevitabile, no ai muri

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Immigrazione inevitabile – “L’immigrazione è come la digitalizzazione, bisogna tutelare e sostenere sicuramente durante la transizione, ma sono fatti inevitabili, non ci sono muri da alzare ma bisogna prendere coscienza, tutelarsi e gestirli in maniera intelligente e con una visione, come sulla digitalizzazione”.

Di nuovo il presidente del Consiglio, Mario Draghi, risponde nella replica a Montecitorio, all’intervento di Fabio Rampelli, Fdi, in materia di immigrazione durante le comunicazioni del premier in vista del Consiglio europeo che si occuperà anche di questo argomento.

Draghi condivide le parole di Fdi sulla necessità che ci sia integrazione e lavoro per gli immigrati legali. Il presidente del Consiglio lo ripete varie volte nel corso della replica alla Camera alle comunicazioni in vista del Consiglio europeo: “ha ragione Rampelli, perchè l’accoglienza è vera se porta all’integrazione e l’integrazione è vera solo se porta al lavoro, altrimenti è sopravvivenza assistita, che è un guaio per loro e un disonore per noi e non porta a nulla se non, come ha detto Rampelli, alla negazione dell’esistenza. Sappiamo ci sono moltissimi casi di disastri che avvengono ta questi emigrati che non riescono a lavorare”. (askanews)

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