“Il Green pass è una misura di sostegno alla vaccinazione” anti-Covid, “che vuole convincere chi non l’ha ancora fatta. E’ chiaro che non può prevedere una vita comoda per chi non vuole vaccinarsi: nessuno poteva pensare di fare in tutta tranquillità un tampone ogni 2 giorni. Le persone, per il bene di tutti, devono vaccinarsi ed è ovvio che ci siano difficoltà per coloro che non vogliono farlo. Il caos tamponi era prevedibile. I cittadini devono capire che vaccinarsi è necessario, altrimenti a gennaio siamo di nuovo punto e daccapo a prorogare il provvedimento”.
Lo dichiara all’Adnkronos Salute Marco Cossolo, presidente di Federfarma, l’associazione dei titolari di farmacia, che non si meraviglia del boom di richieste di tamponi e dei disagi che ne derivano. “Non ho dati sul territorio, ma era ampiamente prevedibile”, dice.
Federfarma: la strada è il vaccino
“Non c’è da stupirsi né da meravigliarsi – ripete – Le persone devono vaccinarsi. E’ questa la strada. In questi giorni abbiamo visto tante manifestazioni incredibili di persone che pretendono che il mondo si metta a disposizione delle scelte individualistiche fatte”, osserva Cossolo, sottolineando che i farmacisti “stanno facendo il massimo, insieme alle strutture pubbliche, per garantire il tampone nell’interesse anche dei cittadini comuni che subiscono la decisione di queste persone. E’ c’è un numero sempre maggiore di farmacie che si sta attrezzando”.
“Facciamo il possibile – assicura il presidente di Federfarma – ma non è nemmeno accettabile che questi signori vogliano vantare più diritti degli altri quando lo Stato mette a disposizione il vaccino gratis. (in realtà, i “vaccini” sono pagati dai contribuenti, non sono GRATIS – ndr)
“Lo dico come cittadino”, precisa Cossolo, evidenziando che ci sono anche buone notizie visto che sul fronte vaccinazioni “le prime dosi stanno aumentando e questo vuol dire che il Green pass funziona e che qualcuno lo stiamo convincendo”. adnkronos