REGGIO EMILIA – Sei anni di reclusione. E’ la richiesta di pena avanzata oggi dal Pm Valentina Salvi per Claudio Foti, psicoterapeuta della onlus torinese “Hansel e Gretel” considerato dalla Procura di Reggio Emilia una delle figure cardine dell’inchiesta “Angeli e Demoni” sui presunti affidi illeciti di minori in Val d’Enza.
Foti, alla guida dell’associazione che fu incaricata di fare la psicoterapia sui bambini di Bibbiano, deve rispondere delle accuse di frode processuale e lesioni ai danni di una ragazzina che ebbe in cura tra il 2016 e il 2017 sottoponendola, sostiene l’accusa, a sedute “con modalità suggestive”, “ingenerando in lei la convinzione di essere stata abusata dal padre e dal socio” e causandole anche dei “disturbi depressivi”.
Claudio Foti (che non ha neppure una laurea in psicologia, ndr) è uno dei due imputati che ha scelto il rito abbreviato insieme all’assistente sociale Beatrice Benati, per cui è stata chiesta la condanna a 1 anno e 6 mesi. La sentenza per entrambe le posizioni è attesa l’11 novembre. Nella stessa data il giudice Dario De Luca dovrebbe esprimersi sulle altre 22 richieste di rinvio a giudizio avanzate dal pubblico ministero (Fonte Dire).
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