“I Parlamenti hanno un ruolo molto importante nel favorire una ripresa equa e sostenibile”. Così il premier Mario Draghi al settimo summit dei Presidenti dei Parlamenti del G20 ricordando che “la ripresa è ancora fragile e disomogenea, anche a causa della diversa intensità nelle risposte di politica economica alla crisi”.
I Parlamenti “possono fare la loro parte, promuovendo provvedimenti che rilancino gli investimenti, rimuovano ostacoli alla crescita e aiutino economicamente i Paesi più fragili. Dobbiamo impegnarci, tutti insieme, per una ripresa dell’economia globale sostenuta, durevole, e che non lasci indietro nessuno”.
Recovery plan
Il premier è intervenuto anche alla conferenza stampa dopo la prima cabina di regia sul Recovery Plan focalizzata su educazione, scuola e università annunciando che ci sarà un nuovo decreto sul Recovery. “La presidenza – ha detto Draghi – ha già chiesto a tutti i ministeri ulteriori provvedimenti necessari per semplificare gli iter dei singoli progetti e del Piano: molti sono già arrivati e presto ci sarà un altro provvedimento con altre semplificazioni”.
Recovery plan, “saremo più credibili”
E sul Recovery, è intervenuto anche dopo il colloquio con Merkel: “Quando Next generation Eu si tramuterà per l’Italia in questo successo, ne sono certo, della società e dell’economia italiana, cresceremo molto di più, saremo più credibili, e allora potremo pensare che lo sforzo non sia una tantum. La solidarietà va sempre insieme alla responsabilità”. notizie.virgilio.it
La consulenza Mckinsey al Mef è il volto liberista di Draghi. il Recovery plan sarà un successo? Per la Mckinsey sicuramente! Per l’Italia e gli italiani …