In materia di clima, l’astrofisico David Archibald ha avanzato una teoria a suo modo rivoluzionaria: “C’è una evidente tendenza al raffreddamento globale”. Insomma, arriva una lettura scientifica che sovverte gli scenari dei fautori del riscaldamento planetario e mette in discussione molti loro paladini, inclusa la “vessillifera” Greta Thunberg. Il sunto è che in un contesto di allarmismo l’analisi di Archibald prende la strada opposta.
“Evidente tendenza al raffreddamento globale”: la tesi che proprio non ti aspetti
Leggiamo l’incipit della clamorosa lettura sul clima planetario: “La temperatura del nostro pianeta ha raggiunto il picco nel 2016 e da allora, è stata in calo disciplinato. Si trova in un range di 0,5°C con un calo di -0,03°C all’anno. L’atmosfera si stava riscaldando a 0,013°C all’anno, secondo il lavoro del dottor Roy Spencer”.
“Se continuerà questa evidente tendenza al raffreddamento globale, in 10 anni torneremo agli anni ‘80”. Poi l’astrofisico spiega: “Se la tendenza al raffreddamento stabilita continuerà, serviranno soltanto altri 10 anni per tornare alle temperature dell’inizio degli anni ’80”. Dopo un lead così rivoluzionario arriva la spiegazione: “Con la tendenza al raffreddamento saldamente stabilita, la domanda è: la causa immediata può essere trovata nell’attività solare?”.
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Ribasso termico ed una evidente tendenza al raffreddamento globale: Archibald spariglia le carte
A questo punto chiosa Archibald: “Dalla metà degli anni ’80, la temperatura atmosferica è stata in un range al rialzo di 0,75°C con i limiti indicati dalle linee viola. È stato un rialzo disciplinato con la linea del limite inferiore toccata 4 volte in 30 anni. In maniera simile, l’attuale tendenza al ribasso ha il suo limite inferiore definito da 4 punti dati”. www.notizie.it