Negli ultimi giorni, tiene banco il ‘caso Morisi’, con l’ex guru social della Lega indagato per una vicenda di droga. “Morisi e Casalino sono i ‘terminator’ della comunicazione contro di me. Avrei tutto l’interesse di scagliarmi contro Morisi ma non me lo sogno nemmeno. Mi hanno criticato di essere un fighetto: voglio che si sappia che nei momenti in cui avrei potuto gettare fango, non l’ho fatto perché sono una persona perbene”, dice Renzi.
Italia Viva serve a ridare civiltà a questo Paese
“Voglio che si sappia che Italia Viva serve a ridare civiltà a questo Paese: grazie a noi Morisi non è più al Viminale e Casalino non è più a palazzo Chigi . Quello che queste persone fanno nel loro privato non mi riguarda”.
“In questi nove mesi noi abbiamo salvato il Paese e anche il Pd: era sotto incantesimo di Conte. Qualunque cosa dicesse, il Pd andava in estasi. Era ‘o Conte o morte’. Noi abbiamo rotto l’incantesimo del Pd con Conte. Hanno finalmente capito che ha firmato lui i decreti Salvini, che voleva fare l’avvocato della lega sui 49 mln. Il Pd era totalmente imbambolato. Ora vediamo cosa farà da grande”, aggiunge, prima di riservare una stoccata al leader del M5S: “Conte chi? Io conosco il Conte allenatore che vince, l’altro ha fatto solo i banchi a rotelle e i ventilatori cinesi di D’Alema”. adnkronos