Arriva, come previsto, a partire dall’1 ottobre, la stangata sulle bollette di luce e gas che aumenteranno, rispettivamente, del 29,8% e del 14,4%. Rincari che, senza l’intervento del governo da circa 3 miliardi di euro, sarebbero stati ancora maggiori (oltre il 45% per l’elettricità e superiore al 30% per il gas).
Nel giorno in cui il decreto per il taglio delle bollette di luce e gas approvato dal Consiglio dei ministri la scorsa settimana è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e assegnato in prima lettura al Senato, l’Arera ha infatti comunicato l’aggiornamento per il mercato tutelato valido per il quarto trimestre dell’anno, con i rincari calmierati dall’intervento del governo.
Stangata sulle bollette
L’ELETTRICITÀ – Per l’elettricità nel 2021 la spesa annuale per la famiglia-tipo sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 145 euro su base annua), fa sapere Arera calcolando gli effetti finali in bolletta degli incrementi.
IL GAS – La spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua)
Ma non dicevano che il Caro Mario provvedeva? Chi beneficia? Le famiglie con reddito sotto le cifre da fame? Chi? I soliti extracomunitari? Fantastico! No ma siamo razzisti! A proposito, Mario, un tach nel servizio pubblico richiede dai 7 ai dodici mesi di attesa, nel privato, a pagamento, 3 giorni. Eh il neoliberismo, privato è bello!