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Durante la messa senza mascherina, la polizia li aspetta fuori e scatta il parapiglia: arresto e denunce.
Momenti di tensione ieri sera dentro e poi fuori dalla basilica della Madonna dei Sette Dolori a Pescara. Sei persone (5 uomini e una donna di età tra 30 e 56 anni), tre di Pescara e tre della provincia di Chieti sono state denunciate e un pescarese è stato arrestato dalla polizia intervenuta sul posto.
Come riporta ilPescara.it, tutto ha avuto inizio nel corso della celebrazione della santa messa delle ore 20 quando, all’improvviso, una ventina di persone si è abbassata la mascherina, invitando anche gli altri fedeli presenti a fare lo stesso. A nulla è valso il richiamo del parroco e di altri sacrestani che, in tutta risposta, sono stati minacciati.
Mentre alcuni che stavano assistendo alla funzione religiosa sono andati via, è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti della volante della polizia all’uscita dalla chiesa hanno voluto identificare coloro che si erano abbassati la mascherina ma, come riferito stamane in conferenza stampa in questura, sono stati aggrediti con calci e pugni. Una donna ha anche cercato di sfilare la pistola dalla fondina di uno dei poliziotti. Sul posto è così giunta una seconda volante e si è scatenato un parapiglia quando i poliziotti hanno cercato di caricare uno dei soggetti, poi tratto in arresto. Mentre gli altri reagivano, gli agenti hanno usato lo spray al peperoncino per fermarli.
La serata si è conclusa con un arresto e sei denunce. Le accuse sono: resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, turbativa di funzione religiosa. www.chietitoday.it
Ecco come finiscono le nostre libertà. Siamo alla follia. Perché in chiesa non si chiede il green pass? È un ambiente chiuso e lì, sicuramente, ci pensa il Signore.
Avete rotto i coglioni. Ipocondriaci del minchia
i poliziotti si dovrebbero vergognare !
Sono episodi molto indicativi.
La prossima volta saranno in 40, poi in 100, e poi tutti.
Vediamo.