Demolizione della sanità, sospesi 393 sanitari non vaccinati in Lombardia

infermieri e medici

MILANO, 24 SET – Sono 393 i sanitari non vaccinati contro il Covid sospesi negli ospedali pubblici della Lombardia. Di questi 31 sono medici, 235 infermieri e 73 operatori di interesse sanitario, mentre i rimanenti appartengono alle altre categorie (personale tecnico sanitario, della riabilitazione, di vigilanza e ispezione).

E’ quanto emerge dalle tabelle dell’assessorato regionale al Welfare con i dati aggiornati al 22 settembre.
Su un totale di 996 operatori sottoposti ad accertamento presso le strutture pubbliche lombarde (Ats, Asst e Irccs), 384 sono stati riammessi per eseguita vaccinazione. In 14 hanno cambiato mansione mentre 69 sono stati esonerati dal vaccino.

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La struttura con il più alto numero di accertamenti ricevuti (111) e di sanitari sospesi (39) sono gli Spedali Civili di Brescia.
Alla stessa data le Agenzie di tutela della salute lombarde hanno trasmesso complessivamente 7.394 atti di accertamento (2.051 dall’Ats di Milano), di cui 1.083 verso strutture pubbliche, 1.122 accreditate o convenzionate, 8 studi professionali, 81 farmacie e parafarmacie e 145 altri enti (in 4.995 casi il datore di lavoro è ancora in corso di verifica o non verificabile). (ANSA)