Roma, 22 settembre 2021 – Cunial paragona il green pass alla Shoah
“C’è l’imposizione di un pensiero unilaterale, non viene concesso il beneficio del dubbio, viene minata la libertà del singolo individuo”. Ma “noi siamo disposti a morire per ricreare una libera società. Ci ricordiamo da studenti le lezioni di storia sui molti studenti espulsi dalle scuole, dalle biblioteche, dalle università solo per colpa di una fede religiosa diversa e ora nel 2021 agli studenti sono di nuovo sbarrati quei luoghi”.
Sono le frasi pronunciate in Aula della Camera dalla deputata del gruppo Misto Sara Cunial, intervenuta in dichiarazione di voto sul secondo decreto green pass.
Subito dopo, l’intervento è stato censurato dal presidente di turno Andrea Mandelli: “Io l’ho fatta terminare per buona creanza ma i riferimenti al Capo dello Stato e ai campi di sterminio sono inaccettabili, non sarà più possibile consentire queste cose”.
Camera – Fonte: Agenzia Vista
Trovo vergognoso silenziare le persone ogni persona ha il suo punto di vista ed è giusto che tu manifesti che ci siano dei siti web dove con la prepotenza nascondono o cancellano questo Ledono una sacrosanta libertà è un diritto di ciascun uomo di esprimersi non possiamo essere conformati e avere una sola testa e un solo pensiero vergogna vergogna e vergogna