ROMA, 21 SET – Non solo il supporto del medico competente, ma anche un consulto psicologico. È l’iniziativa presa dall’Azienda ospedaliera-universitaria San Luigi Gonzaga, alle porte di Torino, dove è stata offerta questa possibilità al personale sanitario che ancora non ha ottemperato all’obbligo di vaccinarsi contro il Covid.
Al momento sono sei, su circa 1.500, i dipendenti, infermieri e operatori socio sanitari non vaccinati sospesi dall’ospedale per questo motivo. Ma si stima un numero superiore di no vax, ai quali è stata inviata la lettera in cui il medico competente ha spiegato che “è possibile richiedere un appuntamento con uno psicologo clinico per discutere eventuali dubbi o preoccupazioni circa la somministrazione del vaccino”.
“Al fine di garantire ogni possibile informazione sulla vaccinazione – ha dichiarato la direzione, interpellata dall’ANSA – è stato reso disponibile un supporto psicologico ove fosse ritenuto opportuno oltre a quello del medico competente, per tutti i dipendenti”.
Anche altre aziende sanitarie avrebbero preso simili iniziative interne in Piemonte, dove l’ordine regionale dei medici, ha spiegato in questi giorni il presidente Guido Giustetto, ha già ratificato la sospensione a 95 iscritti per l’inosservanza dell’obbligo vaccinale previsto per il personale sanitario.