Per chi aderisce ai regimi forfettari in Italia non esiste l’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica. Questi lavoratori autonomi, o piccole aziende, possono quindi continuare a usare le classiche fatture, compilate attraverso l’utilizzo di comuni software, o con appositi moduli da riempire “a mano”. Oppure possono decidere di utilizzare le fatture elettroniche in toto, semplificando di molto la gestione della loro attività, per un motivo molto semplice: tutte le aziende che non aderiscono ai regimi forfettari utilizzano questo tipo di fatturazione. Il problema è più serio di quanto non sembri, visualizzare le fatture ricevute è infatti complesso per chi non ha un sistema di gestione della fatturazione elettronica.
Vediamo la questione
Per fare fattura in regime forfettario si può scegliere tra due modalità alternative: una con i metodi tradizionali che consiste nella stampa e invio della fattura al cliente, un’altra che sfrutta i vantaggi della fatturazione elettronica in toto. Per chi sceglie la prima modalità riscontra però un problema serio, visto che la gran parte delle aziende della pubblica amministrazione, così come quasi tutti i fornitori, invieranno all’azienda solo fatture elettroniche, che vanno quindi visualizzate, scaricate e gestite all’interno della contabilità ordinaria, insieme a quelle cartacee. Oggi esistono dei software per la fattura in regime forfettario che consentono di gestire le fatture tradizionali, insieme a quelle elettroniche che si ricevono periodicamente. In questo modo è molto più semplice non solo ricevere, visualizzare e pagare le fatture ricevute, ma anche organizzarle insieme a quelle prodotte e inviate ai propri clienti.
La gestione della fattura in regime forfettario
La fattura in regime forfettario è quindi solitamente gestita in modo tradizionale. I nuovi software permettono di fare questo, compilando e inviando via e-mail le fatture ai clienti, in formati diversi da quello utilizzato per le fatture elettroniche. Oltre a questo, alcuni software permettono anche di produrre, con la medesima veste grafica, anche preventivi, ricevute, note di credito e documenti di trasporto. Creando un database in cui sono inseriti indirizzi e identificativi dei clienti si può avere anche la comodità della compilazione automatica dei documenti, come avviene per la fatturazione elettronica. Inoltre, il software gestisce anche le fatture elettroniche ricevute e quelle inviate attraverso il sistema di interscambio dai propri fornitori. Le due tipologie di fatture sono poi organizzate in modo semplice, importando quelle tradizionali e monitorando entrate ed uscite.
Quanto costa
Se il costo dei programmi per la gestione della fatturazione elettronica hanno generalmente un costo contenuto, soprattutto parlando di quelli dedicati alle PMI, lo stesso si può dire per i software che consentono la gestione delle fatture in regime forfettario. Anzi, in questo caso esistono addirittura dei programmi a titolo completamente gratuito, alcuni dei quali funzionano addirittura sul cloud. Una vera comodità, visto che tutte le fatture e la contabilità sono accessibili da qualsiasi luogo, è sufficiente avere una connessione a internet e le corrette credenziali. Non solo, oggi alcune aziende che offrono questo genere di servizi propongono software modulari: il singolo imprenditore sceglie i pacchetti più adatti alle sue esigenze, pagando solo per il servizio che effettivamente utilizza.