Sono trentasette le classie in quarantena per covid nella città metropolitana di Milano e nella provincia di Lodi. Lo riferisce Ats Milano nel pomeriggio di mercoledì 15 settembre, riferendosi al territorio di sua competenza. L’anno scolastico è incominciato ufficialmente il 13 settembre ma, per nidi e scuole d’infanzia, la prima campanella è suonata in realtà già il 3 settembre.
L’altra novità è che, per quest’anno scolastico, non saranno più le Ats ad occuparsi del “bollettino” sulla situazione del covid nelle scuole, ma lo farà direttamente l’assessorato regionale al welfare. La ripresa delle attività scolastiche è, come noto, in un quadro nuovo: la vaccinazione anti covid è possibile anche per chi ha già compiuto dodici anni, dunque per gli studenti delle scuole medie e superiori, e d’altro canto il personale (docente e non docente) deve esibire il green pass all’ingresso a scuola.
Classi in quarantena, le nuove regole
Nel frattempo, dall’11 agosto 2021 sono anche mutate le regole sull’isolamento e la quarantena: e queste valgono anche per la scuola, in quanto i compagni di classe di uno studente positivo al covid sono considerati “contatti stretti”. La quarantena, che scatta in ogni caso, avrà una diversa durata a seconda di avere effettuato o no una vaccinazione completa da almeno quattordici giorni. Se sì, durerà sette giorni (a partire dall’ultimo contatto con il caso positivo), se no durerà dieci giorni.
Al termine del periodo occorrerà un tampone molecolare negativo per uscire comunque dalla quarantena. Per effettuarlo occorre rivolgersi al proprio medico di base o attendere la chiamata di Ats. Se sono già trascorsi i sette o dieci giorni e non si ha l’appuntamento, ci si può recare in uno dei centri specifici mostrando la “disposizione di quarantena” rilasciata da Ats. Se, infine, dopo quattordici giorni non sarà stato ancora fatto il tampone, la quarantena terminerà comunque, a patto che Ats non abbia comunicato la presenza, nel caso positivo, di variante beta.