Cinque tendenze rivoluzionarie della tecnologia alberghiera per il 2021

tecnologia alberghiera

Il settore alberghiero sta cambiando negli ultimi anni, soprattutto in ambito tecnologico e forse la pandemia dovuta al Coronavirus ha dato qualche slancio per velocizzare qualche processo.

Qualche anno fa una ricerca della McKinsey Global Institute mostrava come il settore alberghiero (Hospitality) fosse terzultimo nella lista dei settori più digitalizzati, precedendo solo il settore agricolo e quello edile.

Questo ci dà un’idea di quanto potenziale ci sia per il settore di trovare valide soluzioni per l’amministrazione di un hotel al passo con gli sviluppi tecnologici e le proposte del futuro.

Cinque tendenze rivoluzionarie della tecnologia alberghiera

1.   Tecnologia contactless

La tecnologia contactless offre agli ospiti dell’hotel o di qualsiasi struttura ricettiva (ostelli, case vacanze ecc.) La possibilità ridurre il contatto umano per attività quali il check-in e check-out, servizio in camera attraverso un tablet, visione del menù del ristorante con un QR code e il pagamento contactless con smartphone o carta di credito. L’hotel deve però assicurarsi di mantenere alta l’esperienza utente all’interno della struttura;

2.   WIFI6 e workation

Durante il lockdown molte strutture erano vuote a causa delle varie restrizioni e impossibilità dei turisti di venire in Italia. Alcuni hotel hanno avuto la geniale idea di lanciare una sorta di offerta “workation” o di “remote working” direttamente dall’hotel, potendo così occupare le stanze, anche se a volte solo per qualche ora. Per questo tipo d’offerta, il cliente deve poter contare su un’ottima connessione al passo con le ultime innovazioni tecnologiche. Ecco perché parliamo del WIFI6, un collegamento senza fili con le caratteristiche tecniche davvero innovative e una velocità di connessione superiore al 37% della precedente versione

3.   Realtà aumentata (AR)

La realtà aumentata si sta diffondendo all’interno del settore alberghiero, anche se in America a una velocità maggiore rispetto all’Italia. Questa tecnologia offre la possibilità di dare al cliente le informazioni che sta cercando nel momento giusto. L’ Hub Hotel Premier Inn nel Regno Unito utilizza l’AR con le mappe presenti all’interno delle camere grazie all’interazione con lo smartphone dando così informazioni sui maggiori luoghi d’interesse turistico.

4.   Tecnologia beacon

La tecnologia beacon consiste nella presenza di dispositivi a tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy) che individuano e interagiscono con altri dispositivi presenti in prossimità. Questa tecnologia permette quindi di aprire le porte grazie alla comunicazione tra il nostro smartphone e questi trasmettitori, oppure di ricevere delle informazioni ad-hoc in base alla nostra geolocalizzazione. Nel campo del marketing queste attività vengono identificate con il nome Proximity Marketing.

5.   Big Data

Il Big Data è ormai il presente di molti settori produttivi, ma nel settore alberghiero ancora non è ben integrato nell’offerta attuale. Raccogliere dati sugli ospiti di una catena di hotel, per esempio, permetterà d’inviare del contenuto promozionale personalizzato e non generico o irrilevante. Revinate è un vero software CRM del settore alberghiero che si muove in questa direzione e fornisce agli hotel un’ottima profilazione degli utenti. Attraverso la consolidazione di varie fonti su un unico software, l’hotel è in grado di accedere a dati sicuri e puliti sulle preferenze di ogni singolo ospite, informazioni sulle prenotazioni e sulle recensioni ecc.

Conclusione

Insomma, il potenziale per integrare la tecnologia nel settore alberghiero è davvero enorme. C’è chi parla di robot che portano il servizio in camera o stirano camicie. Di certo è che il tutto dovrà fornire un’esperienza utente migliore per poter funzionare.