di Tiziana Di Giovannandrea
A Sabrata, nella Libia Nord-occidentale, una fabbrica illegale, dedicata alla costruzione di barche per il trasferimento di migranti irregolari, è stata presa di mira da parte di droni non identificati che hanno attaccato due volte il sito. Ne ha dato notizia sul web ‘The Libya Observer’ che ha precisato: “Secondo fonti locali i droni che hanno preso di mira il distretto industriale non hanno provocato né morti né feriti”.
Droni su barche per migranti
“Una forte esplosione è stata sentita in tutta la città”, viene spiegato dal media. “Nessuno ha ancora rivendicato la responsabilità di questi due raid”, conclude ‘The Libya Observer’. Fonti di sicurezza di Sabrata hanno rivelato al sito Al Marsad che la fabbrica illegale di barche per migranti forse potrebbe essere stata gestita dal trafficante di esseri umani Ahmed al-Dabbashi detto “Ammu'” (lo zio), colpito nel 2018 dalle sanzioni Onu.
Le stesse fonti hanno dichiarato sempre ad sito Al Marsad di non essere state in grado di identificare i responsabili dell’attacco aereo e che le autorità militari negano che possa essere stata la Turchia. www.rainews.it