RUFFANO (Lecce) – Due giorni dopo avere ricevuto la seconda dose di Pfizer, è entrata in coma ed ora è in condizioni disperate in ospedale. Per i medici si è trattata di una grave forma di meninginte, ma i familiari sono intenzionati a capire se vi sia una correlazione con la seconda dose del vaccino e sono pronti a sporgere una denuncia, per conoscere la verità.
Come scrive il corrieresalentino.it, la vicenda arriva da Ruffano, dove una ragazzina di 14 anni, di origini marocchine ma nata in Italia, nei giorni successivi alla somministrazione della seconda dose (17 agosto, prima dose il 22 luglio), ha manifestato un gonfiore ad un occhio e un forte mal di testa, prima di essere ricoverata in ospedale, in un primo momento a Tricase e poi a Bari, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico del capoluogo regionale.
In coma per meningite dopo il vaccino
“Mia figlia è sempre stata bene, non ha mai avuto problemi di salute e ora è in coma dopo avere fatto il vaccino”, racconta il padre Arduan.
“Non può essere meningite, perché mia figlia aveva anche fatto il vaccino per prevenirla – continua l’uomo, da anni in Italia e cittadino italiano – prima della seconda dose di Pfizer stava bene, il giorno dopo si è gonfiato un occhio, quello successivo è subentrato anche il mal di testa e l’ho dovuta portare a Tricase: le hanno fatto due tac, poi la situazione è precipitata e ora è in fin di vita a Bari”.