“I no vax che contraggono il Covid e finiscono nelle Terapie intensive degli ospedali del Lazio dovranno pagarsi il ricovero”. Lo sostiene l’assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato, che un’intervista al Messaggero sottolinea come “queste persone che rifiutano la vaccinazione mettendo a rischio la libertà altrui, devono assumersi la responsabilità fino in fondo delle proprie scelte e delle proprie azioni”.
Più volte l’idea di escludere dalla sanità pubblica chi sceglie di non vaccinarsi è stata usata come una provocazione, dalla politica alla comunità scientifica. Stavolta D’Amato sembra fare sul serio:
“Stiamo lavorando e ci sono dei modelli a cui, ad esempio, facciamo riferimento – aggiunge D’Amato – e sono quelli della Lombardia dove un tempo veniva spedito a casa del paziente, prima ricoverato e poi dimesso, una sorta di ‘memorandum’ su quanto la sua degenza fosse costata all’ente regionale”, ma mentre prima “non si chiedeva un centesimo con i no vax siamo intenzionati ad andare oltre”. tgcom24.mediaset.it