Ragusa – “Più delle parole, forse, possono i numeri. E allora eccoli” scrive Nello Musumeci su Facebook: sono salite a 102 i siciliani ricoverati in terapia intensiva, “donne e uomini che il Covid ha attaccato duramente e che rischiano – è duro dirlo ma è la drammatica verità – la vita”. Ad oggi “ben 78 di loro non sono vaccinati e in degenza ordinaria il trend non cambia: degli attuali 729 pazienti, 552 non hanno fatto neppure una dose di siero”.
Questi rappresentano ancora la stragrande maggioranza delle ospedalizzazioni tuttavia, dalle cifre fornite dallo stesso governatore, emerge un altro dato inquietante: stanno aumentando anche le ospedalizzazioni di chi ha ricevuto entrambe le somministrazioni.
In rianimazione il 24% di vaccinati
Da un mese, e fino a qualche giorno, fa la percentuale di ricoveri tra i no vax superava abbondantemente il 90%. Ora, sempre per restare ai numeri, sono in rianimazione e in area medica quasi il 24% dei vaccinati. E sono più quelli con due iniezioni che quelli fermi a una: 12 a ciclo completo e 7 con una dose in terapia intensiva , e 130 a ciclo completo e 47 con una dose gli altri.
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il 36% dei deceduti era vaccinato
Nei decessi la tendenza è ancora peggiore, riguardando addirittura più del 36% dei vaccinati. E’ il segnale lampante, suffragato anche dalle cronache recenti sui decessi di persone vaccinate, che la coperta anticorpale – almeno in alcuni soggetti – è molto più corta dei 9/12 mesi ipotizzati finora e che rischia di non riuscire già a salvaguardare i primi immunizzati, non solo dal contagio ma anche dagli effetti gravi e indesiderati del virus, specie in chi è affetto da patologie pregresse. www.ragusanews.com
Sarebbe bene che qualcuno facesse leggere questi dati al Governatore della Sicilia e al Ministro della Sanità affinché evitino di accollare colpe e responsabilità a chi non le ha.