Sì è chiusa una vicenda giudiziaria che durava da anni. Fca si è dichiarata colpevole per tangenti pagate dalla ex Fiat ad alcuni dirigenti del sindacato United Auto Workers (Uaw) attraverso il centro di formazione Uaw – Chrysler, gestito congiuntamente per otto anni.
Il capo d’accusa di cospirazione, attuata dal 2009 al 2016, per violare la legge sulle relazioni sindacali. Il patteggiamento – si legge sul Fatto Quotidiano – è stato approvato l’altroieri, 17 agosto, dal giudice federale Paul Bormandi di Detroit, Michigan, e prevede poi tre anni di monitoraggio indipendente per verificare il rispetto delle leggi sul lavoro e degli obblighi concordati con i giudici, la chiusura del centro di formazione Fca-Uaw, controlli interni.
Sindacalisti corrotti
Le indagini – prosegue il Fatto – hanno fatto emergere tangenti per 3,5 milioni di dollari (3 milioni di euro): secondo l’accusa, i soldi sarebbero stati destinati ad alcuni leader sindacali per offrire concessioni e vantaggi a Fiat Chrysler Automobiles durante le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro.
Il centro di formazione, fondato negli anni ‘80, era diventato il canale delle mazzette al sindacato. L’ex capo delle relazioni sindacali di Fca Usa, Alphons Iacobelli, sta scontando una pena detentiva di cinque anni e mezzo, ridotta a quattro per la collaborazione nelle indagini. affaritaliani.it