MANTOVA. È morto nel sonno, a 34 anni, con il suo bagaglio di passioni, desideri e progetti ancora da realizzare. A trovare Andrea Bozzola è stata la fidanzata, nell’appartamento di Verona dove lui viveva da cinque anni. Una fine improvvisa e crudelmente definitiva a soffocare una vita ancora tutta in divenire. Una fine che ha frastornato di dolore gli affetti di Andrea, nato e cresciuto a Mantova, nella frazione di Castelletto Borgo. Lo riporta La Gazzetta di Mantova.
Muore nel sonno, si era vaccinato di recente
A stabilire cos’abbia fermato il cuore di Andrea sarà l’autopsia, per escludere anche un eventuale collegamento con il vaccino anti-Covid che gli era stato somministrato di recente. Diplomato all’istituto professionale Vinci, Andrea lavorava come idraulico all’Aermec di Bevilacqua (Verona), un colosso nel settore della climatizzazione. Il lavoro, l’amore, una cerchia vivace di amici, la tinta verde dei suoi 34 anni: la morte ha interrotto un presente solido e un futuro carico di promesse.
Non ho parole, nel constatare che tutte queste persone seguano ancora il mainstrim di notizie false su questa pseuda pandemia, mi auguro che prima o poi qualche giudice ancora non corrotto gliela faccia pagare cara, hanno ucciso l’economia il turismo ci hanno privato della libertà personale, stanno toccando i nostri bambini e chissà cosa ancora succederà io, non mi vaccino viva l’Italia e viva la costituzione Italiana, per, quello che ne rimane.
Un’altra vita spezzata a soli 34 anni, mi unisco al dolore dei familiari, e si continua a vivere col timore di non sapere a chi toccherà domani. Comunque non c’è correlazione con il vaccino, questi bastardi assassini vorrei vedere quando si fermeranno.