“Le cose per l’economia italiana vanno bene e si spera che vadano anche meglio, agli italiani voglio dire: perché vadano meglio vaccinatevi e rispettate le regole”, ha detto il premier Mario Draghi in un saluto informale ai cronisti a Palazzo Chigi.
“L’orizzonte” del governo “è nelle mani del Parlamento. Non posso esprimere orizzonti, vedute”, ha detto ancora Draghi risponde a chi gli domanda se il governo arriverà fino alla fine della legislatura, nel 2023. “Ieri ho ringraziato i ministri per il lavoro e la determinazione avuta in questi sei mesi di governo, nel disegnare e attuare l’agenda.
Mentre ci avviamo tutti per prenderci queste due settimane di vacanza, il pensiero che bisogna tener chiaro è che tra due settimane ci vuole la stessa determinazione, se non maggiore, per affrontare sfide e problemi e dare risposte a problemi urgenti e gravi”.
Non c’è contrapposizione tra il governo e i partiti
“Non ci sono lati scuri o lati chiari, quello che conta sono i risultati e i partiti portano risultati, non è che loro hanno in mente obiettivi diversi. Non esiste contrapposizione tra questo governo, il presidente del Consiglio” e i partiti. “Questo governo vive perché c’è il Parlamento”.
“Cosa temere di più nei mesi a venire? Dobbiamo essere sicuri di aver fatto di tutto per evitare che la pandemia si aggravi: che basti o no non lo sappiamo. Tutto viene fatto sulla base delle evidenze e dei dati di oggi”, ha detto ancora Draghi parlando con i cronisti a Palazzo Chigi prima della pausa ferragostana.
“L’impegno che abbiamo preso” per l’autunno “è per cominciare la scuola in presenza, assolutamente” e “la continuazione della campagna vaccinale”. Sono gli obiettivi per il rientro dalle vacanze che il premier ha sottolineato. ansa